MASS

Workshop, viral e street art. Un anno di eventi alla Maddalena di Genova.

Maddalena Art & Street Spaces … MASS!

Il progetto vincitore del bando Generazione Creativa finanziato dalla Compagnia di San Paolo – Torino. Un progetto di: Cosenude Media Projects (ex Laboratorio Genova) e Nuovi profili, direzione artistica: Francesca Zannoni, coordinamento: Michele Coppari.

Il progetto Mass ha coinvolto per un intero anno il quartiere della Maddalena, nel centro storico di Genova, un quartiere complesso e affascinante, un labirinto di vicoli e un isola a sé, con un alto tasso di micro-criminalità e prostituzione.

La sfida è stata quella di poter creare uno spazio, dedicato alle arti visive, costantemente aperto, che potesse in pochi mesi diventare un punto di riferimento.

Un anno di collaborazioni con grafici, videomaker, fotografi, gente della Maddalena. Un anno di eventi, comunicazione virale, workshop, laboratori aperti e molto altro.. dai un’occhiata!

Il Laboratorio aperto!

Il Laboratorio Aperto è il tentativo di unire uno spazio di lavoro e produzione visiva, il laboratorio appunto, con un luogo di incontro e discussione.

Abbiamo attivato due corsi di fotografia bimestrali e gratuiti rivolti sopratutto a ragazzi di origine straniera – grazie al contributo e alla mediazione dell’Associazione Nuovi Profili, con manifesti dedicati in lingua araba, spagnola e italiana.

Contemporaneamente abbiamo promosso una serie di incontri e workshop  aperti a tutti, comunicati capillarmente in tutto il territorio ligure dal taglio inedito su tematiche importanti del linguaggio visivo contemporaneo.

Abbiamo parlato di corpo e fotografia con Luca Donnini, della “scelta” nella fotografia con Giulia Ticozzi, photoeditor de Il Post, di immagine e violenza con Mario Spada, fotografo di scena del film di Gomorra, della potenza intrinseca delle immagini con Sandro Sproccati, dell’Accademia di Belle Arti di Bologna..

Docenti corsi: Michele Coppari, Francesco Ossoli, Oliviero Crippa, Francesca Zannoni

MASS CAMERA

Mass Camera è sviluppata da un team di lavoro che comprende l’artista Oliviero Crippa, Michele Coppari e Francesca Zannoni di Cosenude (ex Lab Genova) e i grafici Gianluca Sturmann, Chiara Spanò e Luca Marcenaro.

L’operazione prevede la distribuzione di centinaia di piccole camere (le Mass Camera) costruite secondo la tecnica del foro stenopeico, da attaccare in giro per la città.

La bassa sensibilità del supporto fotosensibile all’interno e il piccolo foro attraverso il quale passa la luce fa sì che il tempo necessario a “fare” una fotografia sia all’incirca di due settimane.

Un micro camera virale

Il concept di Mass Camera ruota attorno al concetto di “oggetto virale”.

Un oggetto, o un’idea che possa incuriosire sia per le sue caratteristiche che per le modalità di comunicazione anomale e che per la stessa ragione possa diffondersi altrettanto velocemente.

Abbiamo voluto associare ad una tecnica molto antica e artigianale (conosciuta fin da Platone) un concept moderno sia nella cura del packaging che nella relativa comunicazione.

Guarda Genova.. dal buco!

Centiania di micro camere spase per la città, un “un buco” sempre aperto da dove guardare. Le hanno messe ovunque: finestre, impalcature, statue, fessure, nei giardini, al porto, dentro il salotto.

Un buco sempre aperto dove poterle riconsegnare: quello della serranda della nostra sede. Una volta a settimana tutte le piccolissime pellicole venivano sviluppate e caricate sui nostri social.

L’esito era sempre incerto, la tecnica molto instabile. A volte strabiliante.

Abbiamo fatto una mostra con tutta la collezione e un evento a chiusura della campagna “Guada Genova.. dal buco!” con Oliviero Crippa, artista delle Mass Camera.

Arte e spazi di strada

Fin da subito tramite comunicati stampa, campagne di comunicazione su internet, abbiamo aperto una call per realizzare degli interventi artistici su superfici, sia di proprietà comunale che privata del quartiere della Maddalena, uno dei più belli di Genova. Abbiamo coosciuto tantissimi illustratori, visto tantissimi lavori.

Abbiamo cominciato con la nostra nuova sede, completamente ricostruita e ridisegnata da Luca Marcenaro, Chiarà Spanò e Gianluca Sturmann in collaborazione con il gruppo Architetti Informali – Genova.

Sara Parodi, Alessandro Ripane e ancora Ginluca hanno continuato l’opera per i vicoli e saracinesche della Maddalena.

illustrazione di Sara Parodi

Comunicare è Arte!

Siamo convinti che la comunicazione oltre a soddisfare un’ ovvia esigenza informativa debba essere prima di tutto un vero e proprio prodotto artistico, studiata ad hoc, insieme a professionisti del settore.

Abbiamo puntato sullo studio dell’immagine coordinata, del “marchio”, insieme agli studenti dell’Accademia Ligustica di Belle Arti,  sull’ originalità e impatto di ogni singola campagna di comunicazione, da “Guarda Genova.. dal buco”, a quella per i “Laboratori Aperti”, passando per la campagna “La Mafia non esiste”.

Per ogni campagna abbiamo coinvolto gli abitanti del quartiere, come “attori”, nell’organizzazione ma anche solo per una bevuta assieme.

Abbiamo provato a parlare in un modo differente, unendo arte e comunicazione ad una distribuzione massiccia, capillare e soprattutto costante nel tempo sia sul web che tramite affissioni.

Gli eventi MASS

Abbiamo cercato di pensare ogni evento come una sorta di happening.

Per esempio durante l’evento di lancio della Mass Camera con l’artista Oliviero Crippa e il suo Guestbook Mass,  ovvero come essere fotografati da un libro… o quella di Luca Donnini  con il suo sfacciato “Salotto d’artista”  durante Apocalypse Town. Ancora durante Apocalypse Town quella del collettivo Làbora con la OLAF camera, vera e propria camera fotografica “abitabile” e altre…

Date un’ occhiata!

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